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giovedì 28 luglio 2016

Mary Poppins non mi allaccia nemmeno le scarpe...



Ogni volta compro una borsa più grande, ogni volta aggiungo qualcosa dentro, nemmeno fosse un pozzo senza fondo, ma soprattutto, nemmeno ci fosse qualcuno che la trasporta al mio posto.
Mi ricordo che quando ero una giovane ragazza, andavo in giro per mercatini a spulciare bancarelle in cerca della borsetta più sfiziosa e anche più economica in circolazione, ero anche un bravo segugio e alla fine tornavo a casa sempre soddisfatta dei miei acquisti. Quando ho cominciato a lavorare, oltre la mia borsetta, mi portavo dietro una sorta di cartella dove infilavo tutto quello che riguardava il lavoro, agenda, libri, documenti e fogli di vario genere; dopo un po’ ho cominciato a stancarmi di tenere in mano troppe cose, soprattutto nelle giornate di pioggia dove hai pure ombrello, magari guanti e cappello e non sai più come tirarti su gli occhiali che ti sono scivolati sulla punta del naso e sembri la bisnonna di novant’anni. Proprio lì c’è stato il salto di categoria: borsa/valigia. La prima borsa che mi comprai era una Naj-Oleari stile postino a spalla in finta pelle, un bel rosso bordeaux, grande abbastanza da farci entrare tutto quello che avevo nella cartella. Carina, comoda e sapeva di “donna in carriera”. Ma da lì in poi è stata tutta un’escalation, borse sempre più grandi, adesso potrei metterci dentro direttamente mia figlia. Il problema è proprio questo, più sono grandi e più pesano e meno riesci a trovare un accidenti; immaginatevi me con la bimba in braccio, la fretta di arrivare in casa perché fuori piove, la busta della spesa in bilico in mezzo alle gambe, lei che diventa sempre più impaziente mentre io davanti al portone con il braccio completamente immerso nella borsa, cerco quelle fottutissime chiavi. E sapete bene che quando si cercano oggetti in borsa, quelli sono l’ultima cosa che vi arriva fra le mani, prima di quelli potreste riuscire a trovare  il Santo Graal. Imprechi e ti maledici per quella borsa troppo grande, troppo piena di cose che non userai mai, tipo il nastro adesivo, ma che cavolo te lo porti dietro a fare? Aspetti di incontrare uno per strada che: “Mi scusi non è che ha lo scotch per caso?”? Per non parlare di tutti i giochini che ti ci infila la belva di nascosto e che alla cassa del supermercato vai per prendere il portafogli e ti viene su kelly l'asciugacapelli. Ogni volta ti riprometti che farai un bell’inventario di tutto il magazzino che c’è dentro e cercherai di lasciare solo lo stretto indispensabile. Utopia!e alla fine Mary Poppins deve arrendersi all'evidenza, la mia borsa è molto più fornita della sua...
Non so voi, ma io ci provo a tornare alla piccola vecchia baguette, ma nonostante tutto proprio non ci riesco!

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