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martedì 26 luglio 2016

"La lettura è, come l'amore, un modo di essere" Daniel Pennac

Dovremmo crederci un po' tutti e cercare di abituare i nostri bambini alla lettura sin dai primi mesi...
Leggere fa bene, insegna a parlare, a pensare, stimola la creatività e l’immaginazione a tutto vantaggio dello sviluppo dell’intelligenza. I benefici che la lettura apporta nei bambini sono innumerevoli, ma pare che non tutti i genitori lo facciano, per mancanza di tempo molto spesso, ma anche per mancanza di voglia.

Un libro è un amico prezioso e così resterà per tutta la vita. I bambini dovrebbero avere a loro disposizione, fin da piccoli, i libri proprio come hanno tanti giocattoli. Un libro è bello da sfogliare, da guardare, da odorare e da essere letto. Insomma, leggere deve diventare una sana abitudine e se tale attività viene condivisa con i genitori, permetterà di stabilire un’insostituibile relazione familiare. Non dimentichiamo inoltre che i bambini tendono ad imitare il comportamento dei genitori o, comunque, degli adulti che li circondano: se questi sono appassionati alla lettura, i piccoli impareranno ad apprezzare il piacere di avere tra le mani un libro da leggere.

Lettori non si nasce, si diventa. E, prima si comincia più facilmente diventerà un’abitudine, un fatto “normale”, non è necessario aspettare che il bambino sappia leggere per entrare in contatto con i libri. All’inizio sarà privilegiato l’ascolto, le letture ad alta voce dei genitori, dei nonni o degli zii, magari facendolo con una strategia mirata, per esempio leggendo ai piccoli una storia prima di dormire, oppure in una pausa pomeridiana. E’ compito degli adulti valorizzare il momento della lettura nei bambini, dare cioè valore al tempo che si dedica a tale attività. Ormai il mondo dell’editoria propone ai lettori in erba una vastità di testi, per tutte le età e per tutte le tasche e, oltre ad essere aumentata la quantità di libri per bambini, è migliorata anche la loro qualità. Ci sono persino libri in materiale impermeabile e atossico, da maneggiare durante il bagnetto, ma anche di stoffa, perché l’amore per il libro si crea sin dai primissimi mesi di vita: l’interesse e la curiosità verso questo oggetto delle meraviglie nascono con la conoscenza e la frequentazione.

Un proverbio islandese dice: " Un uomo senza libri è cieco".

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