Il 1º dicembre del 1955, a Montgomery, Rosa stava tornando
a casa in autobus dal suo lavoro di sarta. Nella vettura, non trovando altri posti liberi, occupò il primo posto
dietro alla fila riservata ai soli bianchi, nel settore dei posti comuni. Dopo
tre fermate, l'autista le chiese di alzarsi e spostarsi in fondo all'automezzo
per cedere il posto ad un passeggero bianco salito dopo di lei. Ella,
mantenendo un atteggiamento calmo, sommesso e dignitoso, rifiutò di muoversi e
di lasciare il suo posto. Per di più, se avesse obbedito al conducente, dato
che tutti i posti a sedere erano occupati, sarebbe dovuta rimanere in piedi con
un problema di dolore ai piedi che l'affliggeva. Il conducente ferma così il
veicolo e chiama due agenti di polizia per risolvere la questione: Rosa Parks
fu arrestata e incarcerata per condotta impropria e per aver violato le norme
cittadine che obbligavano i neri a cedere il proprio posto ai bianchi nel
settore comune, quando in quello a loro riservato non ve n'erano più di
disponibili. Da allora è conosciuta come “The Mother of the Civil Rights Movement”.
La vettura è
ora esposta all’Henry Ford Museum.
Quella notte, cinquanta leader della comunità afroamericana, guidati da un pastore protestante, Martin Luther
King, si riunirono per decidere le azioni da intraprendere per reagire
all'accaduto, mentre già avevano avuto luogo le prime reazioni violente. Il
giorno successivo incominciò il boicottaggio dei mezzi pubblici di
Montgomery, protesta che durò per 382 giorni; dozzine di pullman rimangono
fermi per mesi finché non viene rimossa la legge che legalizza la segregazione. Questi eventi
diedero inizio a numerose altre proteste in molte parti del paese. Lo stesso
King scrisse sull'episodio descrivendolo come «l'espressione individuale di una
bramosia infinita di dignità umana e libertà», aggiunse che Rosa «rimase seduta
a quel posto in nome dei soprusi accumulati giorno dopo giorno e della
sconfinata aspirazione delle generazioni future».
Nel 1956 il caso della signora
Parks arrivò alla Corte Suprema degli Stati Uniti
d'America, che decreta, all'unanimità, incostituzionale la segregazione sui pullman pubblici
dell'Alabama. Da quel momento,
Rosa Parks diventò un'icona del movimento per i diritti civili.
Sebbene non sia una leader del movimento per i diritti civili che si sta
sviluppando nell'ultima parte degli anni 1950, la figura di Rosa
Parks diviene un simbolo importantissimo per gli attivisti e, di conseguenza,
divenne mal vista dagli ambienti segregazionisti bianchi contrari alla protesta
nera. Ricevette numerose minacce di morte e, non riuscendo più a trovare lavoro, decise di trasferirsi a Detroit, nel Michigan, all'inizio degli anni sessanta, dove ricominciò a
lavorare come sarta. Successivamente, dal
1965 al 1988 fu assunta come segretaria per il membro del Congresso John Conyers.
Nel febbraio del 1987 Parks fonda il Rosa and Raymond Parks Institute for Self
Development insieme a Elaine Eason Steele in onore del marito Raymond Parks. Nel 1999 ottenne la Medaglia
d'oro del Congresso.
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