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giovedì 21 luglio 2016
Vecchia sarai tu...
Sarà capitato anche a voi, se avete più di 35 anni, di sentirvi chiamare “Signora…”, lo so, vi capisco, è deprimente come un cornetto integrale al miele; la prima cosa che vi viene in mente di fare è guardarvi allo specchio per vedere se sono spuntate delle rughe evidenti, pelle flaccida di cui non si aveva idea, capelli bianchi eccetera, una sorta di check-up insomma, “Ma come cavolo avrà fatto a chiamarmi signora che sembro ancora una ragazzina, che impertinente!”. Già, però diciamo la verità, quando eravamo delle ragazzine, anche noi guardavamo a quelli della nostra età come fossero dei Matusalemme, o no? Ok, siamo d’accordo, i tempi sono cambiati, prima ci si sposava e si facevano figli non più tardi dei 25 anni, adesso la lancetta della maturità si è spostata di almeno 10 anni e quindi non gliela possiamo dare vinta così, anche a costo di andare direttamente a parlare col diavolo in persona, noi quella cavolo di pelle tonica la manterremo. Con parecchi sacrifici magari, una ventina di ore di palestra a settimana, creme alla Q10, alghe brune, pepe rosa, oli di neroli e argan, plancton, estratto di radice di carota e olio di germe di grano, acido ialuronico e vitamine A B C D E F e anche G per non farci mancare niente. Perché la guerra è guerra.
Mmmmm, però ne siete veramente convinte? Non sarà che invece la giovinezza la possiamo dimostrare soprattutto partendo dal nostro cervello? Voglio dire, anche se con l’avanzare dell’età si perde la spensieratezza della gioventù, gran parte della freschezza, forse anche molta della libertà perché aumentano le responsabilità, un po’ come le tasse, non significa che bisogna lasciarsi andare e sentirsi vecchi. E non significa nemmeno accanirsi e stressarsi la vita per aggrapparsi a qualcosa che riguarda soprattutto il nostro aspetto esteriore, l’idea che se lo dimostriamo esteriormente, lo siamo anche interiormente. Secondo me il segreto è semplicemente rendersi conto della persona che si è diventati, del percorso fatto e di quanto ci è costato, abbiamo imparato quasi tutto quello che serve in fatto di stile, alimentazione e uomini. Ovvero le ossessioni della vita di ogni donna. Sappiamo cosa ci fa sembrare più belle, sia un abito o il piatto che abbiamo di fronte, e sappiamo cosa ci fa sentire più brutte: l’uomo sbagliato o le scelte sbagliate. A questa età abbiamo raggiunto la saggezza sufficiente per guardare gli altri con il sorriso sornione di “chi sa” eppure ha davanti ancora buona parte della vita. È l’età ideale per iniziare a fare un sacco di cose. La prima è smettere di avere complessi, ci si perdona tutto, anche il passato. Siamo adulte e sappiamo che non c’è niente di cui avere paura. Diamoci dei nuovi obiettivi, manteniamo un atteggiamento più positivo e viviamo al meglio il “qui e ora”, senza farci prendere dalla nostalgia.
E ricordate: non c’è nulla di meglio dello svegliarsi con un bel sorriso sulle labbra. Alla nostra età la vita non è finita, si ha ancora la possibilità di divertirsi e di essere felici, l’importante è imparare ad allontanare la rabbia e lo stress, fatevi scivolare addosso i pensieri cattivi, vostri e degli altri, non perdeteci tempo!
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